Gli ingredienti dell’innovazione alimentare

Salute, divertimento,ambiente+etica con un occhio sempre piu’ attento all’accessibilità*

Aspetti chiave del libro bianco dell’edizione 2022 del SIAL di Parigi, una delle fiere più autorevoli dell’F&B mondiale.

*lo studio sulle aspettative dei consumatori è stato condotto prima dei disordini geopolitici della primavera del 2022 pertanto il prezzo non appare sistematicamente come un forte indicatore. E’ altresì noto che da allora è diventato una preoccupazione fondamentale nella vita quotidiana dei consumatori.

Mangiare è un piacere per le persone che e vogliono una esperienza sana ed etica, ora e per il futuro. 

Sacrificare uno di questi fattori in cambio di un maggiore potere d’acquisto è destinato ad essere sempre meno accettabile anche viste le recenti crisi che interessano la sicurezza dei popoli (crisi sanitaria e climatica). 

La pressione economica sta spingendo verso una attenzione crescente per il rapporto “qualità-prezzo” e la sfida è ora quella di riuscire a soddisfare tutte le aspettative dei consumatori con un’offerta chiara e accessibile al maggior numero possibile di persone. Da sottolineare che le tendenze alimentari principali hanno iniziato a emergere già prima della pandemia e si sono consolidate.

  • SALUTE: LESS IS MORE

I consumatori non sono mai stati così attenti alla salute propria e dei propri cari! Anche se la ricerca della performance può essere occasionale (legata a un periodo dell’anno e/o a un target particolare), la salute fa ormai parte di una visione olistica e preventiva. Come ottenerla? Scegliendo prodotti e ingredienti sempre più naturali e ricette/processi ancora più semplici.  Quando si cerca di aumentare la fiducia dei consumatori evidenziando i benefici intrinseci nella sicurezza alimentare, spesso “meno” è meglio! Leggasi, etichetta corta

  • ETICA: ALL INCLUSIVE

Un’etichetta o un nome di fantasia non sono più sufficienti a garantire che il prodotto nel piatto non abbia un’impronta di carbonio eccessiva. Le persone si interessano alla provenienza del cibo e al modo in cui è stato lavorato e trasportato. Le responsabilità della filiera stanno diventano più complesse e ora si applicano sia a monte che a valle. Il consumatore è senz’altro sensibile a slogan come “dal pascolo al piatto” o “dal campo alla tavola” ma, a differenza del passato, richiederà sempre più prove chiare e tangibili del fatto che sono stati fatti passi concreti (no green washing) senza impattare sui prezzi finali dei prodotti alimentari.

  • SODDISFAZIONE E SENSO DI COLPA

Il cibo rappresenta un rifugio sicuro in questi tempi di incertezza e per molti è una fonte di conforto e di piacere. Nel frattempo, mentre la società sta adottando  scelte alimentari responsabili sia a casa, sia fuori casa, la crisi economica si ripercuote sui bilanci alimentari: sarà difficile soddisfare solo una minoranza per questioni di potere d’acquisto. Tutte le altre, impoverite da un minore potere d’acquisto, non sopporteranno di sentirsi in colpa scegliendo prodotti a basso costo, con lunghe etichette e dal dubbio impegno ecologico. 

  • DIGITAL: IL SERVIZIO A 360°

Il legame tra cibo e digital non è una novità, ma le innovazioni in questo campo si moltiplicano spingendo sempre più consumatori a rivolgersi a telefoni e tablet quando la fame si fa sentire. Con un pizzico di creatività e divertimento, una generosa dose di servizi e una spolverata di informazioni rilevanti, il digitale apre nuove strade ai prodotti, alle informazioni, ai consigli e alle dritte su come mangiare meglio, possibilmente con informazioni corrette, chiare ed esaurienti.

L’innovazione privilegia ingredienti diversi per aree (e culture) geografiche:

Piacere 

  • Il piacere è al primo posto nell’innovazione alimentare in tutti i continenti grazie anche all’infinita palette sensoriale
  • L’aumento è particolarmente significativo in Nord America e in Europa grazie all’incremento nell’offerta di  comfort food durante la pandemia.

Salute 

  • I benefici medici incoraggiano le innovazioni in campo alimentare soprattutto nelle 2 Americhe e in Asia quest’ultima particolarmente avanti sugli alimenti plant-based e naturali. In Europa i claim salutistici sono regolamentati più severamente e, spesso, le Autorità escludono indicazioni mediche per gli alimenti.

l’etica

  • L’aumento dell’interesse dei consumatori per l’etica è guidato dall’Europa (quasi un’innovazione  su 10 nel 2021) seguita dall’America Latina. La Francia è il Paese europeo dove l’etica è maggiormente espressa (12,3% dell’offerta innovativa), guidata dalle leve “ecologia” e “solidarietà”. La tendenza è debolmente rappresentata in Medio Oriente/Maghreb (3,2%) Maghreb (3,2%), anche se sembra essere in crescita.

Fitness 

  • La categoria “fitness” esprime, in Europa, minore innovazione rispetto ad altre regioni del mondo come il Nord America (11,4%) grazie ai benefici vantati per energia psicofisica e dimagrimento, e l’Asia (11,3%) per i benefici estetici.

Convenienza

  • La convenienza, l’ultimo asse per l’innovazione in tutti i continenti, è ancora elevata in America Latina (8,5%) e in Medio Oriente/Maghreb dove si colloca al terzo posto (15,2%). In entrambi i casi, le innovazioni riguardano principalmente vantaggi nella gestione dei prodotti.