Back to work: lunch from home, cheaper and more sustainable

Secondo una ricerca di Too Good To Go e YouGov 1 italiano su 2 preferisce portarsi il pranzo da casa perché più sostenibile ed economico

Non solo. Più di 2 italiani su 3 hanno ridotto la frequenza con cui consumano pasti fuori casa per ragioni economiche ed ecologiche.

Questa attenzione verso uno stile di vita più sostenibile nei confronti dell’ambiente è anche accentuata dall’attuale contesto di inflazione crescente a cui bisogna far fronte e che richiede, quindi, nuove soluzioni.

Le interviste online sono state condotte dal 19 al 20 Luglio 2023 su un campione di 1003 adulti (18 + anni).

Ciò che emerge dalla ricerca YouGov per Too Good To Go è che l’impatto dell’inflazione ha largamente modificato il comportamento degli italiani: il 91% (più di 9 italiani su 10) ha infatti dichiarato di aver modificato le proprie abitudini per far fronte al rincaro prezzi e al minor potere d’acquisto. In particolare, in un’ottica di abitudini anti-spreco, il 43% degli intervistati decide di acquistare alimenti in quantità ridotte per evitare a monte il rischio di spreco alimentare, il 38% pone una maggiore attenzione alla lista della spesa e, infine, il 48% analizza più attentamente la data di scadenza.

Secondo gli intervistati, però, questo richiede anche una collaborazione da parte dei marchi stessi: l’87% ritiene infatti utile che i supermercati e le aziende alimentari vendano i prodotti vicini alla data di scadenza a un prezzo ridotto, per incentivarne l’acquisto e il consumo.

Non sorprende che il cibo sia un tema centrale nella vita degli italiani e la conseguenza del rincaro dei prezzi sugli alimenti segni un ritorno alla cucina casalinga, contrapposta alla scelta di mangiare spesso fuori.

Infatti, in vista dei mesi più freddi, dopo un’estate all’insegna del relax e della buona cucina, 1 italiano su 2, secondo la ricerca YouGov/Too Good To Go, ha ricominciato a preparare la “lunch box” della pausa pranzo (la tanto amata “schiscetta”) direttamente la sera prima mentre prepara la cena. Una scelta dettata da esigenze di natura economica quanto dal desiderio di un approccio in cucina che sia più sostenibile. Un trend che, di conseguenza, si associa anche al minor consumo di pasti fuori: il 76% dichiara, infatti, di preferire pasti casalinghi e di aver ridotto il numero di volte in cui si reca al ristorante o fa uso dei servizi di take away.

L’aumento dei prezzi dovuti all’inflazione rimane una delle cause principali che stanno contribuendo a cambiare le abitudini alimentari degli italiani, ma non solo: il 49% degli intervistati, infatti, dichiara che la scelta di adottare nuove pratiche sostenibili è sia di natura economica che ecologica. Lo conferma il sondaggio, che registra come 8 italiani su 10 affermano di essere in cerca di nuove soluzioni sostenibili utili per contrastare lo spreco alimentare. 

A Research by Too Good To Go and YouGov reveals that one in two people prefer to bring their own lunch from home to the office because it is more sustainable and cheaper Not only. More than 2 out of 3 Italians have reduced the consumption of meals outside the home for economic and ecological reasons. This attention to a more environmentally sustainable lifestyle is also accentuated by the growing inflation that we have to deal with and which requires new solutions.