Il Gusto della Distinzione a Golosaria 2022

Il Gusto della Distinzione”, è stato il fil rouge  dell’edizione numero 17 di GolosariaMilano, la manifestazione organizzata da Paolo Massobrio e Marco Gatti, autori de IlGolosario, per celebrare le eccellenze dell’artigianato agroalimentare tricolore in vetrina all’Allianz MiCo di Fieramilanocity dal 5 al 7 novembre. 

Tante le novità tra gli stand degli oltre 300 espositori. Ecco qualche ….assaggio 

La tradizione e i prodotti tipici Siciliani, in particolare quelli che offrono il territorio dei Monti Nebrodi in Sicilia sono racchiusi nelle creazioni di La Bottega Reale Ciancio di Tortorici (Messina). Oltre alla Nà Basata Mista, pralina con guscio di cioccolato e internamente con cuori misti in vari gusti nocciola, pistacchio e cioccolato bianco, I Nuciddi, croccanti nocciole di produzione biologica caramellate nello zucchero di canna e albume d’uovo da galline allevate a terra tramite una cottura molto lenta. E per festeggiare il Natale, il Panettone artiginale Ciauru di Sicilia, al cui interno ci sono fichi, il cioccolato di Modica(Rg), pistacchio Siciliano e nocciole da produzione biologica a chicchi, tutto ricoperto da cioccolato bianco e scorzette d’arancia. 

Anche la storia di Aruci  tramanda le antiche tradizioni dolciarie siciliane. Come la Giuggiulena Biologica, il cui protagonista principale è il sesamo di Ispica (presidio slow food) che viene lavorato nel rispetto dell’autenticità della ricetta storica con Sesamo di Ispica (70%), zucchero di canna, miele, granella di mandorla, buccia d’arancia. Un altro torrone siciliano antico è il Granelloso Biologico, fatto con granelle di mandorle, nocciole e pistacchio tenute insieme da miele e zucchero. 

È tutta molisana un’antica ricetta, il Pan Schiavonesco di Sapori Riflessi,  preparato con tre tipi diversi di farina: Solina, Agostinelli e Cappelli, che impastate sotto forma di mollica, si uniscono a mosto cotto, mandorle, cannella, arancia, il tutto ricoperto da uno strato finissimo di cioccolato fondente, per creare un dolce armonioso ed equilibrato.

 Dal Caseificio La Baronia ,  arriva una versione speciale della Cremosa di Bufala, una versione della ricotta di bufala ottenuta da latte e siero di bufala, sottoposto al procedimento di omogeneizzazione mediante distruzione dei fiocchi di ricotta. Di colore bianco candido, ha un sapore deciso e raffinato e una consistenza altamente cremosa e ancora più spalmabile rispetto alla ricotta tradizionale. Perfetta anche come ingrediente nella preparazione di dolci.

Il Montébore, Presidio Slow Food, il formaggio della Gioconda, è la specialità del Caseificio Terre del Giarolo, in Piemonte. Si narra infatti che Leonardo Da Vinci, gran cerimoniere al banchetto per le nozze di Isabella d’Aragona nel 1489, scelse proprio questo formaggio per quella nobile tavola. Il Formaggio Montébore viene realizzato miscelando latte crudo: per il 70% vaccino e per il restante 30% ovino. La cagliata, rotta con un cucchiaio di legno, è posta nelle formelle, rivoltata e salata. Estratte dallo stampo, tre forme dal diametro decrescente sono poste a stagionare, una sopra l’altra, da una settimana a due mesi. La crosta inizialmente è liscia e umida e poi, con la stagionatura, diventa più asciutta e rugosa.Il colore va dal bianco al giallo paglierino. La pasta è liscia o leggermente occhiata, di colore bianco in varie sfumature.

Ha un sapore antico la pasta Dimora, pugliese, con le proposte di orecchiette, pennoni e spaghettoni, trafilati al bronzo ed essiccati lentamente, poi i legumi con diverse selezioni (ceci, fagioli, lenticchie), le semole, le farine, i biscotti Dimorotti, realizzati secondo il metodo tradizionale tipico dei Monti Dauni e per concludere i preziosi taralli pugliesi, bandiera gastronomica locale.