Seasonal foods? Yes, but on special offer only

Gli italiani non comprano costantemente cibo di stagione perché optano per le offerte del momento (53%) e perché seguono spesso i propri gusti, senza badare alla stagionalità (46%). Tuttavia, sarebbero disposti a modificare le loro abitudini se i prodotti stagionali fossero molto scontati (76%), ben identificati nei super (59%) o “spiegati” da una app (25%).

È quanto emerge dall’indagine condotta da, Everli – il marketplace della spesa online. 

Quasi la totalità degli italiani (96%), dunque, ha familiarità con il concetto di alimentazione stagionale e una simile percentuale (92%) sa che consumare alimenti di stagione ha effetti benefici, ma è meno della metà (47%) a mettere nel carrello prodotti stagionali con costanza, almeno quasi tutto l’anno.

La consapevolezza dei consumatori sui vantaggi di comprare cibi di stagione c’è. Molti di loro (68%) sanno bene che un frutto o un ortaggio stagionale ha maggiori proprietà nutritive rispetto a quelli non di stagione e (32%) anche un miglior sapore. 

Inoltre, sono informati sull’attualità e sanno quanto gli alimenti di stagione siano “amici” dell’ambiente (51%), sono consapevoli che queste delizie dell’orto favoriscono la riduzione di costi produttivi e logistici e supportano l’agricoltura locale. 

In particolare, durante i mesi estivi gli italiani sono più inclini ad acquisti stagionali (40%). Inizia ad affievolirsi, ma rimane, la loro intenzionalità in questa direzione in autunno (16%), magari pensando a zucche, vellutate e potage come comfort food. In primavera (2,5%) e in inverno (2%) l’attenzione agli acquisti stagionali scende drasticamente.

Quando invece gli italiani non comprano cibo stagionale lo fanno per un fattore puramente economico, optando per ciò che trovano in offerta in quel momento (53%) cercando il “miglior costo”. In secondo luogo, perché preferiscono accontentare le proprie papille gustative e coccolarsi con frutta e verdura che più amano, a prescindere dalla stagionalità (46%).

Cosa potrebbe far cambiare loro idea? Il 76% di loro potrebbe incrementare l’acquisto di frutta e verdura stagionale qualora i supermercati proponessero speciali scontistiche o incentivi. Lo pensano tendenzialmente le donne, soprattutto nella fascia d’età tra i 27 e i 41 anni.

Non solo, molti abitanti dello Stivale (84%) quando si trovano tra le corsie e devono scegliere cosa mettere nel carrello ammettono di essere in difficoltà e avrebbero bisogno di un aiuto per individuare quali siano esattamente i frutti e gli ortaggi della stagione corrente. Per loro sarebbe ideale ricevere vere e proprie indicazioni, chiare e precise, come etichette e insegne specifiche sui prodotti stessi e negli spazi del punto vendita, con dettagli circa la stagionalità (59%). 

Inoltre, 1 italiano su 4 (25%) ricorrerebbe volentieri al suo inseparabile smartphone e amerebbe poter utilizzare app o strumenti online per identificare facilmente gli alimenti di stagione – soprattutto uomini tra i 27 e i 41 anni.

Italians do not frequently buy seasonal food because they choose special offers (53%) and because they often follow their own tastes, without paying attention to seasonality (46%). However, would they be willing to change their habits if seasonal products were heavily discounted (76%), clearly identified in supermarkets (59%) or “explained” by an app (25%).

Consumers are well aware of the advantages of buying seasonal foods. Many of them (68%) know well that a seasonal fruit or vegetable has greater nutritional properties than non-seasonal ones and they know (32%) that these products also taste better.

Furthermore, they know how seasonal foods are “friends” of the environment (51%), they are aware that these garden delicacies help reduce production and logistical costs and support local agriculture.

During the summer months Italians are more willing to buy seasonal foods (40%).

However, when Italians do not buy seasonal food, they do so for economic reasons, choosing what they find on offer at that moment (53%) looking for the “best cost”.

But 76% of them could increase the purchase of seasonal fruit and vegetables if supermarkets offered special discounts or incentives. Women tend to think so, especially in the age group between 27 and 41.