Caffè: il sapore del Natale italiano

Caffè e feste natalizie. Un binomio che ha radici nel tempo. E nella condivisione. Per concedersi un momento di socialità, ma anche una pausa di relax. 

Gustarsi una tazzina di caffè dopo un lungo pranzo in compagnia, come occasione per scambiarsi un augurio, come pausa in un pomeriggio passato a caccia di regali. Il rito del caffè è un momento speciale da dedicare a noi stessi e agli altri. “Il caffè è un piacere da gustare con tutti i sensi, conviviale e allo stesso tempo intimo e personale, è tradizione e innovazione al contempo. Una bevanda che, per i principi e i valori che racchiude, ha un forte legame con la tradizione del Natale, che è certamente la festa dell’anno più sentita in Italia. Sin da quando si è bambini, il periodo natalizio riempie di magia e di colori ogni casa ed ogni strada, un po’ come l’aroma di un buon caffè sul fuoco” afferma Michele Monzini, presidente di Consorzio Promozione Caffè. 

Tra le tradizioni del Natale la più importante è sicuramente quella di ritrovarsi a tavola con amici e famiglia, per gustarsi insieme numerose prelibatezze. Pranzi e cenoni però rischiano di mettere a dura prova la nostra digestione, che deve fare i conti con una quantità di cibo superiore al solito, con bevande gassate e alcoliche e con numerosi zuccheri. Posto che il consiglio è sempre quello di non esagerare, il caffè è un valido alleato che può aiutarci a digerire meglio perché stimola la secrezione gastrica, attivando la produzione della bile e la contrazione della colecisti. Per questo, assunto dopo il pasto, facilita la digestione. 

Come prepararlo al meglio? Leggete qui!