Potatoes: fifth place among the most popular foods on Italian tables

L’80% degli italiani consuma patate almeno una volta a settimana: lo conferma un’indagine svolta su un campione di 1.000 consumatori residenti in Italia e promossa da UNAPA, l’Unione Nazionale tra le Associazioni dei Produttori di Patate, sostenitore della campagna Potatoes Forever!, cofinanziata dall’Unione Europea.

Fritte, arrosto o bollite, le patate sono alla base dell’alimentazione italiana. Conosciute come “cibo povero”, si sono conquistate un posto sulla tavola non solo per il loro gusto ed economicità, ma anche per altri fattori come i benefici nutrizionali, la sostenibilità che caratterizza l‘intera filiera e la versatilità nell’uso e nella conservazione. 

Secondo l’indagine UNAPA le patate sono al quinto posto tra gli alimenti più diffusi sulle tavole italiane da frutta e verdura fresche (consumate almeno una volta a settimana dal 96% degli intervistati), dalla pasta (94%), dalle fonti di proteine animali (94%) e dai latticini (90%). 

Tra i principali fattori che spingono gli italiani ad acquistare le patate al primo posto c’è il rapporto qualità/prezzo, che guida il 53% del campione nella scelta del prodotto. Seguono la qualità del prodotto (importante per il 46% degli intervistati) e l’origine nazionale (45%): il 97% del campione afferma infatti di riporre molta fiducia nelle patate acquistate.

Gli italiani si dimostrano sempre più sensibili e attenti ai temi della sostenibilità: il 60% del campione si dichiara infatti disposto a spendere di più per acquistare patate a fronte della garanzia di un prodotto sostenibile. Ma non è tutto. Tra i principali motivi per i quali le persone sarebbero incentivate ad aumentare il numero di patate acquistate figurano, oltre ad una riduzione di prezzo (31%), anche la presenza di certificazioni di qualità e/o ambientali (29%) e una maggiore informazione sulle pratiche sostenibili della filiera (26%).

Il 78% degli intervistati afferma inoltre che ai fini dell’acquisto è importante per loro il modo in cui le patate vengono prodotte ed il percorso che fanno from farm to fork, e l’84% esprime la propria volontà di saperne di più sulle pratiche del settore.

Tra le qualità delle patate, ve n’è una che le rende particolarmente attraenti per il consumatore: la facilità di conservazione. Le patate, infatti, possono rimanere edibili per mesi, se conservate in modo opportuno al riparo dalla luce e in un luogo fresco e asciutto. Tuttavia, le patate possono essere mangiate anche se germogliate, basta togliere il germoglio per guadagnare qualche giorno in più di conservazione.

Queste caratteristiche rendono i tuberi uno dei cibi più adatti per sostenere la lotta allo spreco alimentare, che inizia infatti già in fase di produzione, con la conversione delle patate non adatte alla vendita in cibo per l’allevamento del bestiame o in materiale per l’industria di trasformazione. Persino gli scarti vengono recuperati e utilizzati nella metanizzazione, un processo che consente di ottenere biogas dalla materia organica.

80% of Italians eat potatoes at least once a week: this is confirmed by a survey on a sample of 1,000 Italian consumers and promoted by UNAPA, the National Union of Potato Producers Associations, supporter of the Potatoes Forever! campaign. co-financed by the European Union

Fried, roasted or boiled, potatoes are the basis of the Italian diet. 

Known as “poor food”, they have earned a place on tables not only for their taste and affordable price, but also for their nutritional benefits, the sustainability of the entire supply chain and their versatility in use and conservation.

78% of those interviewed also stated that for purchasing purposes the way in which the potatoes are produced and the way from farm to fork are important to them. Potatoes are easy to store and this is another quality of potatoes that consumers like.

potatoesforever.eu/it