A Re Panettone 2022 vincono i lievitati campani 

Si parla spesso (anche troppo) di panettoni artigianali. Ma cosa significa, in realtà, artigianale? Fra le tante, due sono le caratteristiche imprescindibili. I panettoni artigianali d’eccellenza devono rispondere a precisi requisiti, fra cui quello di usare solo ingredienti naturali, evitando assolutamente additivi e semilavorati.

Nel corso della manifestazione Re Panettone 2022, appena conclusa a Milano, i prodotti che hanno fatto la differenza sono Ascolese, del capo Pasticciere Fiorenzo Ascolese nella categoria dei panettoni tradizionali e  I Marigliano (capo Pasticciere Alessandro Marigliano) – San Giuseppe (Na) con Panettone alle alghe e alle alici del Cantabrico

Come ha sottolineato Stanislao Porzio, inventore nel 2008 della manifestazione “il panettone tradizionale secondo la ricetta classica milanese, deve avere obbligatoriamente i canditi di arancia e cedro (niente glasse) solo scarpatura in cima, sia nella forma alta che in quella bassa. Nei lievitati innovativi abbiamo richiesto ricette davvero originali, di qualsiasi forma, farcitura e copertura anche salate, comunque a base di pasta di panettone e realizzati con lievito madre. Nelle schede di valutazione i giudici hanno teso a privilegiare nel primo caso il concreto rispetto della tradizionalità, nel secondo le novità».

Quanto ai vincitori, Ascolese è stato premiato per l’associazione di ingredienti tradizionali che ha saputo mixare perfettamente rendendo il prodotto particolarmente soffice e profumato

Il panettone salato de I Marigliano, invece, ha saputo premiare i prodotti gourmet. Il gusto della pasta, dolce, realizzata con burro di Normandia, dal colore giallo intenso ed una consistenza morbida, quasi spumosa, si sposa alla perfezione con quello salato delle alici, rendendo il risultato molto appetibile. Il suggerimento è di servirlo alla piastra, quindi tiepido, accompagnato da filetti di alici. La pasta, tiepida, sprigiona il gusto e particolarmente saporito del burro.